Fu compito della scienza, quindi, scoprire i benefici della musica a tale frequenza. Mentre la musica rilassante sembra svolgere un primo ruolo sulla mente umana, tocca alla musica a 432Hz dare il colpo di grazia benefico. Il corpo umano, sembra sia codificato per ricevere musica proprio su tale frequenza, poiché essa è la vibrazione stessa dell’universo e delle cellule umane.



8 Hz ossia 8 cicli al secondo

Sembra un nulla, invece è la base del ritmo a cui batte il tuo cuore, è la frequenza di replicazione del tuo DNA, è alla base della sincronizzazione dei 2 emisferi che compongono il tuo cervello, ...

E' perfino alla base della risonanza di Schumann, più nota come la risonanza dell'universo: 8 cicli al secondo.

8 hz dovrebbe essere anche la base della musica che ascolti ogni giorno, ma così non è: gli strumenti musicali vengono accordati su frequenze convenzionali, di norma il La 440 Hz, ossia 440 vibrazioni al secondo (scala equo-temperata)

Però, con la regolazione a 440 Hz, la musica non ha più l'influenza positiva che potrebbe avere sul corpo, anzi, potrebbe danneggiarlo portandogli frequenze errate. Infatti il suono è un'onda d'informazione: più è ricco, più stimola l'attività del nostro cervello.

Per questo da più parti, oggi, viene richiesto di attuare una vera e propria rivoluzione musicale: cambiare l'intonazione degli strumenti, accordandoli con un La a 432 Hz (e un DO a 256 Hz)

Molti sono i sostenitori della cosidetta accordatura aurea: dai Pink Floyd  a Mick Jagger, cantante dei Rolling Stones a livello internazionale, mentre in Italia da M. Bosman, Flavia Vallega, Andrea Doria a Riccardo Tristano Tuis. Fu sostenuta anche da Verdi, e in tempi più recenti da Pavarotti e Placido Domingo.

Alcuni esperimenti hanno dimostrato che: